Durante la valutazione osteopatica, è emersa una marcata rigidità del diaframma e delle vertebre dorsali, nelle aree in relazione con lo stomaco. Era presente una tensione muscolare correlata alla funzionalità del nervo vago, spesso coinvolto nei disturbi gastrici. Ma al di là degli aspetti strutturali, emergeva un disagio emotivo profondo, un “boccone” simbolico che la persona non riusciva a digerire.
Per tali motivi, ho suggerito un consulto con la dott.ssa Nicoletta Martini. La sua valutazione ha preso in considerazione non solo la storia clinica, ma anche l’alimentazione, gli aspetti psicologici, emozionali e relazionali della persona. Attraverso il coaching e un programma nutrizionale e di integrazione mirato, la persona ha intrapreso un percorso di consapevolezza e trasformazione.
Con il tempo, i sintomi gastrici si sono attenuati fino a scomparire. Ma ciò che ha davvero fatto la differenza è stato il cambiamento interiore: la persona ha ritrovato fiducia, autonomia e ha ripreso in mano la propria vita.
Questo caso è un esempio concreto della forza della Medicina Integrata: porre al centro la Persona, non il sintomo, riconoscendone la complessità e l’unicità, e accompagnandola in un percorso di consapevolezza e salute che coinvolge corpo, mente e stile di vita.
La prevenzione è un atto di responsabilità e consapevolezza.
Attraverso la Medicina Integrata, possiamo scegliere di prenderci cura di noi stessi in modo completo, profondo e sostenibile.