Consulenze

L’osteopatia è una terapia manuale che tratta i disturbi che interessano l’apparato neuro-muscolo-scheletrico interrogandosi sulla condizione fisico-emozionale causa del disturbo stesso. Molte volte infatti, un disturbo può avere origine in una sede diversa da quella riportata dal paziente. Per esempio, un dolore alla cervicale può dipendere da uno squilibrio a livello digestivo, da una cattiva masticazione, da una correzione ottica sbagliata o addirittura da un blocco emotivo.

Il trattamento osteopatico parte da una valutazione anamnestica visiva e tattile, che permette di comprendere come il corpo si è adattato al trauma e come la persona ha reagito a esso. A quel punto, l’osteopata rileva le risposte del sistema del paziente e interviene manualmente cercando di riportarlo al suo equilibrio originario. Se dal trattamento emerge la necessità dell’intervento di altri specialisti, l’osteopata indirizzerà il paziente a quelli che potranno completare il percorso di guarigione.

L’osteopatia pediatrica è una tecnica manuale dolce che tratta disturbi che possono manifestarsi già a partire dalle prime settimane di vita dei più piccoli. Si rivolge a neonati e bambini e richiede un’ottima conoscenza della loro formazione ossea e del loro sistema nervoso, in particolare dei riflessi funzionali dei primi mesi atti a comunicare con il genitore.

I bimbi comunicano con segnali che bisogna saper interpretare perché possono esprimere difficoltà come, ad esempio, turbe digestive o del sonno. Rispetto all’adulto, l’approccio osteopatico tiene conto di una struttura malleabile, ma ricca di vitalità, e un approccio consapevole di tali condizioni è imprescindibile per trattare il soggetto in sicurezza ed efficacia.

La valutazione posturale, o posturologia, consiste in un’analisi visiva che mira a individuare gli squilibri del corpo nella postura e nel movimento. Che si tratti di un adolescente, di un adulto o di un anziano, capire quali sono le condizioni che perturbano la corretta postura è fondamentale per la massima efficienza di tutto il corpo. Se, ad esempio, un’articolazione si muove di 50 gradi anziché degli 80 previsti, altre strutture compensano il movimento restante, determinando però un disarmonia che può manifestarsi a più livelli o, a volte, rimanere silente e farsi sentire dopo un po’ di tempo dall’eventuale evento traumatico.

Nella valutazione posturale, la sinergia tra osteopata, odontoiatra e optometrista è molto importante perché visione, masticazione e movimento sono legati tra loro a livello neurologico e ogni specialista può rilevare la necessità di un intervento complementare al suo, determinando così una rapida soluzione al problema del paziente.

La nutrizione è una disciplina medica che punta a ottimizzare l’alimentazione della persona per prevenire e curare disturbi a essa legati. Non esiste una dieta standard che vada bene per tutti perché bisogna tener conto di diversi fattori, tra i quali età, sesso, attività praticate, abitudini alimentari e psicologia del paziente.

Molti disturbi possono dipendere da un’alimentazione non equilibrata, ma anche la postura può influire sul sistema digestivo. In caso, ad esempio, di traumi, un’eventuale compensazione può influenzare la peristalsi intestinale.

Il nutrizionista mira a ripristinare il naturale equilibrio fisico del paziente tramite programmi alimentari personalizzati, comprensivi di utili consigli e di varietà in ricchezza e gusto degli alimenti.